L’Emakumeen Euskal Bira è corrispondente al femminile del Giro dei Paesi Baschi dei nostri colleghi uomini. La gara, che è iniziata il 13 e si è conclusa oggi, è uno dei giri a tappe più impegnativi del calendario e per noi Wigglets è stato un ottimo modo per preparare la Freccia Vallone che si correrà il 20. Abbiamo corso molto bene, sempre unite, sempre davanti, sempre aggressive e siamo riuscite a conquistare tre tappe con Emma e Giorgia nonché la classifica generale sempre con Emma.
Ma oggi non sono qui a parlarvi dei nostri risultati, ma di quello che è per me l’Emakuumen Bira, delle emozioni che questa gara mi ha fatto provare di anno in anno.
Ricordo benissimo la prima volta che sono arrivata qui nei Paesi Baschi, era il 2011 (non sto parlando del Giurassico, sono poi solo 5 anni fa, ma a me sembra una vita) , correvo per la Top- Girls Fassa Bortolo ed ero al primo anno nella categoria. Guardando quelle strade ripide, quei falsopiani infiniti e quel meteo incerto Il mio pensiero è stato: ” qui c’è da far fatica, c’è da essere testardi e sempre concentrati.” E difatti è stato così, per la prima volta in tutta la stagione sono riuscita a portare a casa una maglietta (quella di miglior giovane) e un discreto risultato.
Mi sono innamorata dei Paesi Baschi, dei suoi colori, della gente, dei suoi percorsi. Ma non sapevo che un rapporto odio- amore stava per iniziare…
Infatti Arriviamo al 2012 e dopo appena una tappa mi sono ammalata e mi sono ritirata. Ho odiato le salite, le discese, i cambi di ritmo. Questi ultimi invece mi hanno premiata nel 2013 dove mi sono ritrovata a volare sulle montagne della Bizkaia portandomi a casa la maglia dei GPM, una terza posizione in generale e una tappa. Altro anno, altro regalo! Il 2014 è stato davvero terribile: ho tossito come un carlino per tre tappe e sono stata costretta a ritirarmi.
Arriviamo invece a questa stagione dove abbiamo dominato come squadra. Per me è stato come re- innamorarmi ancora una volta di questo posto. Stavo bene e – come tutti sappiamo- quando si sta bene si vede tutti in maniera positiva. Mi sentivo “invincibile” perché circondata dalle mie compagne, avevo il pieno controllo della situazione e non c’è stato un momento nel quale ho pensato “oggi è troppo dura”. Per me questa zona della Spagna ha del magico, questa gara ha qualcosa in più, un pizzico di fascino in più rispetto ad altre gare a tappe.
E voi? Avete qualche gara a tappe che vi affascina particolarmente?